Un connubio storico che merita di celebrato attraverso nuovi spunti per la tavola
Le mele caramellate in rosso sono uno street food natalizio accattivante: ma quali sono le loro origini e perchè sono sempre tanto amate?
Dici mela caramellata e immediatamente la mente vola ai mercatini ricchi di banchi di leccornie, al profumo di zucchero caramellato che pervade l’aria, al sentore di festa e ovviamente al Natale. Rossa, lucida, profumata è la candy apple: un'immagine, un sapore e una storia lunghi più di 100 anni.
Che sia nata dalla tradizione araba di caramellare la frutta per conservarla o, come preferiscono gli americani, dall’invenzione del signor William W. Kolb, la mela caramellata affascina e incuriosisce ancora oggi, spiccando tra le specialità con la sua forma perfetta che cela la semplicità del sapore di una mela sotto un irrinunciabile mantello di zucchero rosso, lucido e brillante. Alcune versioni moderne hanno visto anche l'uso di glitter commestibili per incentivare l'"effetto wow", cosa che dal 15 ottobre 2023 non è più possibile (almeno in Europa) causa l'entrata in vigore di un divieto UE sul loro uso, al fine di limitare la dispersione di microplastiche.
Secondo la tradizione a stelle e strisce, Kolb, veterano fabbricante di caramelle del New Jersey, produsse il “primo lotto” di mele candite nel 1908 mentre nel suo negozio di dolciumi sperimentava la preparazione di caramelle rosse alla cannella in occasione del Natale. Preparata una miscela zuccherosa vi immerse, come prova, delle mele infilate su dei bastoncini e le espose in vetrina per testare la reazione di passanti e clienti. La curiosità fu immediata tanto che vendette l’intera produzione a 5 centesimi l’una e, a grande richiesta, ne preparò ancora vendendone a migliaia durante tutto l’anno.
Presto le mele caramellate iniziarono ad essere vendute in tutto il paese, nei negozi, al circo, alle fiere. E come spesso accade, da una creazione casuale destinata in principio solo all’esposizione, si è arrivati ad un vero must che ha fatto il giro del mondo. Al di fuori degli Stati Uniti, dalla Cina all’Irlanda, dal Brasile alla Germania, le versioni locali delle candy apples addolciscono le feste e sono consumate da Halloween fino a Natale. Esiste anche l'alternativa caramel apple o toffee apple, per la quale si usa una glassa toffee al posto dello zucchero rosso.
La presenza del bastoncino nel frutto intero permette di mangiare le candy apples comodamente rendendole un perfetto dolciume-snack da passeggio, per altro molto più salutare di tanti altri, poiché più genuino e dalle calorie più contenute. Le mele con il bastoncino si ottengono infatti semplicemente ricoprendo il frutto con uno strato di zucchero riscaldato fino alla cosiddetta fase di hard crack. Il composto è ottenuto miscelando zucchero bianco, acqua, cannella e colorante alimentare rosso, riscaldati fino alla temperatura di circa 130-140°C (prima che il composto formi gli aromi tipici del caramello), mostrandosi non particolarmente difficili da preparare anche in casa, munendosi di un termometro idoneo per le misurazioni dello zucchero cotto e facendo naturalmente molta attenzione a non scottarsi.
In questo clima natalizio non resta dunque che sbizzarrirsi con le versioni più ardite e fantasiose di mele caramellate. Scegliendo sempre mele di piccola dimensione per una maggiore stabilità sullo stecchino e facilità al morso, potrete valutare anche ottime alternative di preparazione, ad esempio scegliendo di passarle nel cioccolato fuso bianco o fondente anziché nello zucchero cotto. In entrambi i casi, potrete poi passare ancora le mele glassate a vostro piacere nella granella di frutta secca, nel cocco rapé, nelle codette di zucchero colorate, per dar vita a versioni ancor più accattivanti per la vista e per il palato, che conquisteranno tutti a cominciare naturalmente dai bambini.
La mela caramellata "base" classica preparata in casa ha mediamente tra le 215 e le 285 kcal e una quantità di grassi quasi assente: questo la rende una buona merenda golosa per tante occasioni speciali. Inoltre, non si dimentichi che da una mela rossa, zuccherosa e appiccicosa al candy apple red il passo è stato breve: la nuance brillante e audace ha contagiato il glamour di rossetti, smalti, abiti e addirittura automobili, e oggi è più che all'ultima moda.
Photo made in AI
Scritto da Viviana Di Salvo
Laureata in lettere con indirizzo storico geografico, affina la sua passione per il territorio e la cultura attraverso l’esperienza come autrice televisiva (Rai e TV2000). Successivamente “prestata” anche al settore della tutela e promozione della salute (collabora con il Ministero della Salute dal 2013), coltiva la passione per la cultura gastronomica, le tradizioni e il buon cibo con un occhio sempre attento al territorio e alle sue specificità antropologiche e ambientali.
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