Un menù per 5 minuti di sollievo

La testimonianza di un menu risalente al 1898, che coinvolgeva i soci di una particolare associazione del tempo

Un menù per 5 minuti di sollievo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Menu “Italia del ‘900” – "Società dei 5 minuti di sollievo", Gallarate 5 febbraio 1898, tratto dal libro “Menu famosi” a cura di Livio Cerini di Castegnate, Be-Ma Editrice, Milano 1988

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La Società dei 5 minuti di sollievo era un'associazione sociale attiva alla fine del XIX secolo in Italia, in particolare a Gallarate e nei dintorni. Essa si proponeva come un luogo di incontro per le persone del tempo, dove si favorivano momenti di svago e convivialità. Il suo nome stesso suggerisce l'idea di prendersi una pausa dalla routine quotidiana, offrendo ai membri l'opportunità di rilassarsi e socializzare.

Su questo piccolo ma stuzzicante libriccino datato 1988, abbiamo ritrovato un menu dedicato ai membri dell’associazione risalente all’inverno del 1898, che include piatti tipici dell'epoca e riflette le abitudini culinarie e le tradizioni gastronomiche di quel periodo. Questi eventi di condivisione conviviale tra associati erano anche un modo per cementare legami sociali e professionali tra i membri. 

Il menu si presenta con un layout decorativo, evidenziato da illustrazioni artistiche che ritraggono figure umane giocose, tra cui bambini simili a cherubini che "esplodono" felici da una bottiglia di champagne. Questa rappresentazione non è solamente decorativa, ma simboleggia anche la gioia e la celebrazione di momenti conviviali, caratteristici di un clima di festività. L'uso di un font d'epoca in aggiunta alla data e all'occasione dà al menu un fascino antico, invitando i lettori a rivivere un’epoca di raffinatezza e cultura.

Le portate menzionate nel menu riflettono un'eleganza culinaria tipica dell'Italia dell'epoca. Tra le specialità figurano:

Lingua di Zurigo con Verdure”: Un piatto ricco che unisce la tradizione culinaria svizzera a quella italiana.
Consommé alla Reale”: Una deliziosa zuppa, simbolo di cura e raffinatezza nella preparazione.
Contrafiletto di Bue alla Parigina”: Un piatto robusto e ricco, preparato con maestria.
Dindo allo Spiedo”: Il tacchino arrosto, un classico delle feste, che evoca il calore delle riunioni familiari.
Insalata”: Un accompagnamento fresco e leggero tra i più classici ed intramontabili.

Si conclude con un purtroppo generico “Dessert”, nonché con “Caffè” e “Cognac Rouletienne”, per un’ottima conclusione che unisce i profumi aromatici del caffè con l'eleganza del cognac. Inoltre, la selezione di vini, che include Chablis, Gattinara e Reno, insieme allo Champagne Moët & Chandon, suggerisce che la serata era all'insegna del lusso e della raffinatezza.

Questo menu non è semplicemente un elenco di piatti; è un documento che racchiude la storia, la cultura e la tradizione gastronomica italiana del XIX secolo. Ci invita a riflettere sulle celebrazioni del passato, sul valore della convivialità e sull'importanza del cibo come elemento unificante. Il 5 febbraio 1898 potrebbe sembrare lontano, ma l’esperienza culinaria che rappresenta è senza tempo, continuando a ispirare feste e riunioni ancora oggi.

Scritto da Redazione ProDiGus

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