Intervista a Marine Arena

L'artista perugina dei gioielli 100% naturali prodotti a partire da spezie, erbe aromatiche e fiori: ecco come è nata la sua passione

Intervista a Marine Arena

Abbiamo conosciuto i suoi Spices Jewels vedendoli esposti tra le particolarità sugli scaffali di TeaPerugia: la loro elegante semplicità trasmette subito la voglia di indossarli, ed incuriosisce subito a voler scoprire come sono fatti. E poi, basta tenerli fra le mani per provare un inaspettato senso di ricongiungimento con la natura nel suo incontro umano con l’arte.

L’idea è di Marine Arena, classe 1978 e perugina di nascita, forte di un background familiare (padre italiano e madre francese) che l’ha portata a trascorrere l’intera infanzia tra Perugia e Parigi, imprimendo in modo indelebile dentro di sé la emozioni, colori, sensazioni ed esperienze che, dalla Francia del nord all’Italia centrale, fanno così da sempre parte del suo bagaglio culturale personale. 

Marine Arena nutre e coltiva la passione per il disegno sin da bambina, facendo leva sulle doti naturali dell’osservazione e dell’ascolto per instradare la propria creatività. Non a caso sceglie anche di laurearsi all’Accademia di Belle Arti, lavorando poi per circa 20 anni nella grafica pubblicitaria e come illustratrice. Risale invece ad una decina d’anni fa l’illuminazione che l’ha portata a coltivare un progetto unico nel suo genere: dopo anni di studio e di sperimentazioni, è riuscita a trovare la sua chiave artistica per interpretare spezie ed erbe aromatiche creando gioielli unici, naturali e profumati.

Di seguito la nostra intervista a Marine Arena per scoprire di più sui suoi gioielli “speziati”.

Quando, dove e perché nasce in lei l’idea di legare il mondo delle spezie all’arte del gioiello? 
Un giorno mi trovavo al mercato di Piazza Italia a Perugia: ricordo ancora lo spirito con il quale mi avvicinai incuriosita ad osservare uno stand di spezie. Era novembre, ma era una splendida giornata di sole e le spezie si mostravano particolarmente cariche di colori, ricche di profumi, suadenti nelle forme. Pensai subito a quanto fossero belle da guardare e anche da sentire; poi iniziai a riflettere sul grande bagaglio di storia e sulle antiche origini che ciascuna spezia ha da raccontare… insomma, un mondo infinito che s’apriva d’improvviso ai miei occhi come fonte d’ispirazione. Iniziai da qui a pensare se mai ci fosse un modo per mantenere le spezie nel tempo, a come poterle pietrificare, e, dal momento che i gioielli mi attirano da sempre, anche a come trasformarli in colorati componenti di un bijoux. Questa idea non mi ha mai più lasciata, anzi, si è tramutata in autentica passione. 

Può raccontarci qualcosa di curioso sui suoi primi esperimenti per dar vita agli Spices Jewels? 
Ho iniziato a sperimentare la sera, nei miei giorni liberi. Il primo tentativo è stato quello di lavorare il peperoncino con la resina: la perla che ne venne fuori era rosso fuoco, bellissima! Mi ricordo che appena la vidi sentivo una grande emozione, la mia mente palpitava di energia… non vedevo l’ora di provare altre spezie ed erbe aromatiche. E così ho fatto: diedi vita a dei primi gioielli molto interessanti, ma c’era qualcosa che non ancora non mi soddisfaceva nel raggiungimento del mio obiettivo. Le mie intenzioni erano quelle di realizzare oggetti naturali al 100%, quasi come se si avesse la sensazione di raccogliere da terra qualcosa di bello durante una rilassante passeggiata in campagna o al mare. E soprattutto che profumassero naturalmente. Così ho continuato la mia ricerca trovando la giusta chiave di lettura delle spezie nelle loro forti relazioni con il pianeta cucina, ed oggi posso affermare di essere riuscita ad ottenere quello che desideravo sin dal principio, ovvero componenti per gioielli naturali, che profumano al sole e con il calore del corpo. 

Le spezie possono corrispondere alle emozioni? In poche parole, sarebbe possibile identificare il gioiello adatto alla persona a seconda delle influenze sull’umore dei loro colori e profumi?
Assolutamente si, le spezie e le erbe aromatiche influenzano il nostro stato d’animo e il nostro benessere. Ogniuno di noi ha un profumo naturale preferito e già questo rappresenta una guida per conoscere la giusta inclinazione dei gusti e delle emozioni della persona. Da non tralasciare ci sono poi l’energia e la simbologia storica delle spezie, che ci aiutano (psicologicamente) a stare più sereni. Dal mio canto lavoro molto sulla serenità e sul confort che i gioielli devono trasmettere a chi li indossa. Non a caso amo dedicarmi anche a gioielli personalizzati, da realizzare su misura non solo lasciandosi guidare dalle mie proposte, ma anche portandomi in atelier i propri fiori preferiti o delle piante che ricordano un bel momento di vita o magari anche un viaggio: Dopo circa quattro giorni di lavorazione, il vostro spice jewel unico e irripetibile sarà pronto da indossare. 

Accanto alla sua arte, qual è il suo rapporto in cucina con le spezie? E se le utilizza, quali tipi predilige e in quali pietanze preferisce utilizzarle?
Amo molto il mondo della cucina, così come amo tenere sempre le spezie e le erbe aromatiche a portata di mano quando mi ci dedico personalmente. La mia erba aromatica preferita è il timo, simbolo di forza e coraggio, mentre la mia spezia prediletta è la cannella, simbolo di protezione e comfort. Le pietanze nelle quali non potrei rinunciare all’uso di erbe aromatiche e spezie sono soprattutto quelle a base di pollo: ad esempio lo lascio marinare con succo di limone, erbe aromatiche, pepe nero, zenzero e ginepro per una notte in frigorifero, per poi cuocerlo il giorno seguente alla griglia. Ricetta semplice e buonissima!

Il suo Spices Jewel preferito fin ora realizzato? Ed uno che sta pensando di realizzare?
Tutti i monili che creo sono fatti con molta attenzione. Ci sono grandi ciondoli al tiglio e cardamomo dal colore meraviglioso; collane di cannella che ricordano un reperto archeologico dell’età del bronzo, materiale che simboleggia il rispetto per la donna; e ancora collane fatte di lavanda, fiordaliso e malva che ricordano il colore del mare e collane di pura vaniglia con una spolverata di fava tonka che portano una ventata di dolcezza e calore. La mia prossima collezione sarà dedicata a gioielli perfetti da indossare sui vestiti da sera, che evocano serate incantate e, naturalmente, piacevolmente speziate.

“La terra è benevola, mite, gentile, e sempre premurosa con i mortali… Quali odori e sapori, quali succhi, quali piaceri al tatto, e colori alla vista genera...!" (Plinio il Vecchio, 23 d. C - 79 d.C.)

Visita il sito https://www.marinearena.it/

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Una collana fatta di lavanda e alloro, by Marine Arena

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pendaglio in cannella, pepe e cardamomo, by Marine Arena

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Collana al timo ed anice, by Marine Arena 

Scritto da Sara Albano

Laureata in Scienze Gastronomiche , raggiunta la maggiore età sceglie di seguire il cuore trasferendosi a Parma (dopo aver frequentato il liceo linguistico internazionale), conseguendo in seguito alla laurea magistrale un master in Marketing e Management per l’Enogastronomia a Roma e frequentando infine il percorso per pasticceri professionisti presso la Boscolo Etoile Academy a Tuscania. Dopo questa esperienza ha subito inizio il suo lavoro all’interno della variegata realtà di Campoli Azioni Gastronomiche Srl, , dove riesce ad esprimere la propria passione per il mondo dell'enogastronomia e della cultura alimentare in diversi modi, occupandosi di project management in ambito di marketing e comunicazione e consulenza per il food service a 360°, oltre ad essere il braccio destro di Fabio Campoli e parte del team editoriale della scuola di cucina online Club Academy e della rivista mensile Facile Con Gusto.

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