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Torta CoccoMela

Torta CoccoMela

Un dolce emozionate da gustare, grazie all’unione dei sapori delle nocciole, delle mele e del cocco, avvolti in crema pasticcera e meringa

A cura di
Fabio Campoli

Difficoltà

facile

Quantità per

8 persone

Tempo

min.

No

Lattosio

No

Glutine

Ingredienti

Per la base

  • Granella di nocciole    125g
  • Farina “00”    40g
  • Zucchero di canna    100g
  • Albumi d’uovo    2

Per la farcitura

  • Mele golden    4
  • Cocco rapè disidratato  100g
  • Crema pasticcera al marsala    1lt
  • Meringa pronta    250g

Preparazione

FASE 1: ottenere la base croccante

  1. In una ciotola riunite la granella di nocciole, lo zucchero di canna e la farina. Miscelate bene questi ingredienti secchi, poi unitevi gli albumi. Lavorate bene il composto con le mani, fino a renderlo omogeneo e compatto.

  2. Lasciate riposare l’impasto in frigorifero per reidratarsi bene, coperto da pellicola alimentare, per almeno un’oretta.

FASE 2: sistemare la base in teglia 

  1. Imburrate uno stampo a cerniera rotondo, e sistematevi sul fondo il composto alle nocciole ottenuto. Schiacciate l’impasto fino ad ottenere uno strato spesso circa 1 cm, avendo cura di pressarlo con il palmo della mano per compattarlo ed ottenere uno strato ben livellato.

FASE 3: mele affettate e cocco 

  1. In seguito, procedete sbucciando le mele, rimuovendone il torsolo e tagliandole a fettine sottilissime. Spolverate la base alle nocciole con un po’ di cocco grattugiato, e disponete uno strato di mele a fette a raggera, accavallandole leggermente le une sulle altre. Spolverate lo strato di mele con ancora del cocco grattugiato, per poi procedere con l’ottenimento di un secondo strato identico di mele e cocco.

FASE 4: ottenere lo strato creama al marsala 

  1. A questo punto, sarete pronti per riempire il “cuore” dello sformato con un generoso strato di crema pasticcera al marsala. Potrete aiutarvi con una sacca da pasticceria o con un semplice cucchiaio.

FASE 5: completamento e cottura

  1. Infine, spolverate la superficie dello strato di crema con il cocco, e ottenete ancora due strati identici a quelli inferiori, sovrapponendo un doppio strato di mele alternate al cocco grattugiato. Cuocete lo sformato in forno preriscaldato a 140°C, per circa 30 minuti, finché non risulterà ben compatto.

FASE 6: ottenere la copertura di maringa 

  1. Una volta che lo sformato dolce sarà pronto, lasciatelo riposare fuori dal forno per almeno una mezz’ora, prima di sformarlo e procedere con la copertura di meringa superficiale e la fiammeggiatura.

 

FOCUS: ottenere la crema pasticcera al marsala

Per ottenere la crema al marsala, riponete in una casseruola 1 litro di latte e lasciatelo scaldare bene, finché la superfice non inizierà a fumare. Nel frattempo, in una ciotola battete 8 tuorli con un bicchierino di marsala, aggiungendovi poi subito 160g di zucchero semolato e 100g di amido di mais. Una volta che il latte sarà bollente, stemperatelo pian piano nel composto a base di uova, mescolando di continuo con una frusta, per poi riportare il composto sul fuoco. Lasciate che la crema riprenda il bollore, e lasciatela cuocere ancora a fuoco bassissimo per alcuni minuti, fino a che la crema raggiungerà una buona densità. Abbiate cura di lasciarla freddare bene prima di procedere all’utilizzo per la composizione dello sformato dolce.

Scritto da Fabio Campoli

Imprenditore e opinion leader del panorama gastronomico, attraverso le sue poliedriche attività incentrate sulla cultura, la promozione, la ricerca e una presenza ininterrotta dal 1998 sulle più note reti televisive italiane e sul web, Fabio Campoli ha coniato un modo di essere chef che si esprime ”in cucina e oltre”.  

Fondatore di Azioni Gastronomiche Srl e direttore della testata Promotori di Gusto, nonché direttore tecnico dei progetti editoriali nazionali Facile Con Gusto e Club Academy,

Fabio Campoli è oggi un affermato professionista che con la propria squadra offre servizi su misura per il mondo della ristorazione, dell’intrattenimento, della formazione, della comunicazione/informazione e della promozione.

1 Commento

  1. Teresa Bonani30 marzo 2021 alle ore 00:05

    Semplice e geniale Riesce a basarsi sulla tradizione ma sa essere sempre innovativo

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