Non “le solite orecchiette”, ma un piatto ricco di sfumature di gusto, ideale da portare a tavola per un pranzo semplice quanto saporito
Torta di rose in arancione
I pomodori datterini arancioni sono una vera scoperta: impariamo ad utilizzare al meglio quelli della OP Futuro in una torta salata deliziosa
A cura di
Fabio Campoli
Difficoltà
media
Quantità per
8 persone
Tempo
240 min.
No
Lattosio
No
Glutine
Ingredienti
Ingredienti per uno stampo da 22 cm di diametro:
- Farina "00", 250 g
- Farina "0", 250 g
- Latte intero, 250 ml
- Acqua, 125 ml
- Zucchero semolato, 1 cucchiaio raso
- Lievito di birra secco, 5 g
- Sale, 4 g
- Olio extravergine d'oliva, 2 cucchiai
Per completare:
- Pomodori datterini arancioni, 250 g
- Guanciale, 12-14 fette sottili
- Olive nere denocciolate, 100 g
Preparazione
- Versate in un recipiente (potrete usare quello della planetaria per lavorare l’impasto con il gancio, ma potrete anche scegliere di lavorare l’impasto a mano) l’acqua tiepida insieme al latte, lo zucchero e il lievito. Mescolate per far disciogliere bene tutti gli ingredienti nei liquidi, poi aggiungete le farine e lavorate a lungo l’impasto, finché non si mostrerà ben omogeneo, liscio, incordato ed elastico. Aggiungete infine prima il sale, lavorando l’impasto per distribuirlo al meglio al suo interno, e poi l’olio, lavorando nuovamente fino al suo completo assorbimento.
- Lasciate lievitare l’impasto per 30 minuti a temperatura ambiente, coprendolo con un canovaccio o con pellicola per alimenti bucherellata in superficie. Poi trasferite il tutto in frigorifero per 24 ore.
- Trascorso questo tempo, estraete l’impasto dal frigorifero e fatelo lievitare nuovamente a temperatura ambiente per circa 1,5-2 ore, finché raddoppierà il suo volume.
- Tagliate l’impasto lievitato in piccoli pezzi da circa 50-60 g di peso, e stendete ciascuno con il mattarello e poca farina per formare singole strisce rettangolari larghe 2,5-3 cm. Sistemate sopra ciascuna striscia d’impasto, partendo da un’estremità, una fettina sottile di guanciale; poi posizionate un pomodoro datterino arancione intero e tre olive in linea sopra la fettina di guanciale, quindi procedete arrotolando ciascun nastro d’impasto farcito su se stesso (avendo cura di stringerlo, ma non eccessivamente, per farlo gonfiare e aprire leggermente in cottura a dare l’effetto di una rosa). Una volta che tutti i “rotolini” farciti saranno pronti, ungete leggermente una teglia rotonda da forno sul fondo e lungo i bordi, e posizionateli in modo concentrico, partendo dal posizionarli lungo il bordo per poi procedere man mano verso il centro. Non posizionate i rotolini d’impasto farcito troppo attaccati l’uno all’altro: lasciate uno spazio di 1-1,5 cm tra ciascuno, ricordando che cresceranno ancora in volume e si compatteranno in modo naturale tra loro.
- Lasciate dunque lievitare ancora le rose in teglia per circa 30 minuti.
- Inserite la torta di rose in forno preriscaldato a 200°C lasciando cuocere per 15 minuti, poi abbassate il forno a 175°C e lasciate cuocere per ancora 20-25 minuti circa. Una volta ben cotta e dorata, sfornate la torta di rose e lasciatela raffreddare bene prima di servirla in tavola e far staccare a ciascuno la propria rosa farcita.
Photo by Ennio Calice
Scritto da Fabio Campoli
Imprenditore e opinion leader del panorama gastronomico, attraverso le sue poliedriche attività incentrate sulla cultura, la promozione, la ricerca e una presenza ininterrotta dal 1998 sulle più note reti televisive italiane e sul web, Fabio Campoli ha coniato un modo di essere chef che si esprime ”in cucina e oltre”.
Fondatore di Azioni Gastronomiche Srl e direttore della testata Promotori di Gusto, nonché direttore tecnico dei progetti editoriali nazionali Facile Con Gusto e Club Academy,
Fabio Campoli è oggi un affermato professionista che con la propria squadra offre servizi su misura per il mondo della ristorazione, dell’intrattenimento, della formazione, della comunicazione/informazione e della promozione.
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