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In crescita di oltre il 30% le richieste di servizi culinari a domicilio
In questi giorni sono stati noti i dati emersi da un’indagine condotta sul tema degli chef a domicilio da parta dell’Osservatorio di ProntoPro, dai quali emergerebbe che, solo nell’ultimo bimestre di quest’anno, l’incremento della richiesta di servizi culinari a domicilio mostra un incremento oltre il 30%.
L’analisi di mercato ha rilevato inoltre una spesa media nazionale per usufruire di questo servizio, pari a 54€ per commensale, cifra in crescita rispetto al 2017, ma che evidentemente non ferma la voglia di godersi una cena come al ristorante, ma tra le mura di casa propria.
Come nel caso delle vicine occasioni del pranzo di Natalee del cenone di Capodanno, per i quali si registrano sempre più richieste di chef a domicilio, ma anche incrementi medi del prezzo del servizio pari ben il 47%.
C’è da dire che la spesa varia comunque molto a seconda della cittàin cui ci si trova, con oscillazioni tra i 39 e i 70 euro a commensale: gli chef a domicilio più cari della penisola sono stati rilevati soprattutto a Firenze e Milano, mentre i più abbordabili a Potenza e ad Ancona.
Infine, il prezzo andrà incontro ad ulteriore incremento se si vorrà usufruire di servizi accessori come l’allestimento della tavola con mise en place esclusive e la cura degli abbinamenti cibo-vino da parte di un “sommelier privato”: richieste che portano il prezzo a persona ad innalzarsi sino ai 150 euro.
Fonte: Ansa
Scritto da Redazione ProDiGus
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