Dal corno bovino…al bicchiere giusto per ogni vino
Il piccolo frutto dal sapore fresco e dolce da imparare a utilizzare di più in cucina!
Frutto di un albero frondoso che cresce nei climi subtropicali, il litchi è un frutto esotico originario della Cina, dove si coltiva da più di 2.000 anni e dove ancora oggi è d’uso regalarlo come segno di buon auspicio per l’inizio dell’anno nuovo. Conosciuto anche come uva cinese o ciliegio cinese, ne esistono oltre 40 varietà differenti, che generano frutti differenziati dal colore della polpa e/o della buccia, oggi coltivati in diversi paesi, dall’India, al Sudafrica, al Brasile.
I rami della pianta sono caratterizzati da lunghe foglie sempreverdi e grappoli colorati, costituiti da piccole drupe globose dalla buccia coriacea che prendono colori dal rosso al giallo con l’avanzare della maturazione. La polpa di questi frutticini costituisce il 70% del frutto, è generalmente bianca e dalla consistenza succosa, ma si distingue soprattutto per il suo inconfondibile sapore dolce e profumato, che in alcune varietà si accentua fino a ricordare il moscato.
Il litchi ha inoltre la caratteristica di conservarsi piuttosto bene anche a temperatura ambiente: anche nel caso in cui il guscio dovesse cambiare colore e divenire più scuro, non preoccupatevi, il suo gusto si manterrà inalterato per una quindicina di giorni. Inoltre, meglio acquistare il frutto che seminarlo, dal momento che – oltre alle differenze nell’ambiente climatico - l’albero impiega ben 10 anni a far comparire i suoi primi frutti! La pianta è infatti molto longeva, e la quantità e qualità dei frutti prodotti vanno di pari passo con la sua crescita.
La bontà del litchi è nota sin dai tempi dell’imperatore Kao Tsu, vissuto nel 200 a.C., che accettava di buon grado questi frutti come pagamento dei tributi dovuti dai contadini. Il progresso scientifico ha in seguito consentito di identificare il litchi come frutto benefico oltre che buono: contiene infatti molta vitamina C (basterebbero 9 litchi a soddisfarne il nostro fabbisogno quotidiano) e minerali fra cui rame, fosforo e potassio.
Per sfruttare al massimo queste proprietà è consigliato soprattutto il consumo del prodotto fresco (è possibile reperirlo facilmente in commercio anche in forma disidratata o sciroppata).
Litchi & Rosacee: albicocche, ciliegie, fragole, mele, pere, lamponi e pesche sono i più amati dei frutti afferenti alla famiglia delle Rosacee, dalla delicatezza al palato e dai profumi inconfondibili. Questi saranno perfetti per incontrare in macedonie, confetture, gelée da inserire in torte al cucchiaio e bavaresi e tante altre preparazioni dolci, il gusto altrettanto morbido e delicato del litchi.
Litchi & Crostacei: la nota fresca e gentilmente dolce del litchi sarà speciale anche in abbinamento ai crostacei, dalle carni più succulente e dalla texture più asciutta al palato. Il litchi costituirà un ottimo ingredienti per trasformare gamberi, scampi e astici in piatti raffinati nei quali il ruolo del frutto sarà quello di “spezzare” la monotonia dei sapori con estrema piacevolezza al palato. Ottimo anche l’abbinamento con pesci dalle carni dal sapore delicato marinati agli agrumi (come branzini e orate).
Litchi & Ravanelli: mai provato un’insalata davvero accattivante come questa? Il loro sapore caratteristico, dato dalla consistenza croccante e dall’effetto quasi “piccante” al palato, verrà perfettamente smorzato dal frutto del litchi. Il tutto sarà ancor più speciale se rifinito con un filo di aceto balsamico tradizionale di qualità.
Scritto da Sara Albano
Laureata in Scienze Gastronomiche , raggiunta la maggiore età sceglie di seguire il cuore trasferendosi a Parma (dopo aver frequentato il liceo linguistico internazionale), conseguendo in seguito alla laurea magistrale un master in Marketing e Management per l’Enogastronomia a Roma e frequentando infine il percorso per pasticceri professionisti presso la Boscolo Etoile Academy a Tuscania. Dopo questa esperienza ha subito inizio il suo lavoro all’interno della variegata realtà di Campoli Azioni Gastronomiche Srl, , dove riesce ad esprimere la propria passione per il mondo dell'enogastronomia e della cultura alimentare in diversi modi, occupandosi di project management in ambito di marketing e comunicazione e consulenza per il food service a 360°, oltre ad essere il braccio destro di Fabio Campoli e parte del team editoriale della scuola di cucina online Club Academy e della rivista mensile Facile Con Gusto.
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