Lunedì 11 marzo Fabio Campoli vi aspetta con Elisa Isoardi a "La prova del cuoco"
Nel complesso viennese di Hofburg, all'interno del museo dedicato alla principessa Sissi, sono conservate le più belle argenterie da tavola
Esposizioni di argenterie da tavola presso il museo Sisi di Vienna (immagini liberamente tratte dal sito web ufficiale)
Chi non conosce la principessa Sissi? Parliamo naturalmente di Elisabetta d’Austria, che fu la giovane moglie dell’imperatore Francesco Giuseppe in epoca ottocentesca. A Vienna, nel complesso di Hofburg, è possibile visitare la camera delle argenterie di corte, che consiste di cinque sale dove sono esposti e conservati autentici capolavori per la tavola reale del tempo.
Piatti, vassoi, centrotavola, casseruole e zuppiere d’argento allietano la vista e stimolano l’immaginazione; le realizzazioni di argento massiccio recano l’aquila imperiale, e non è raro trovare oggetti che rispecchiano i gusti particolari dell’imperatrice Elisabetta (utilizzava ad esempio un servizio d’argento decorato con un delfino per i suoi viaggi in nave, e ne fece realizzare altri decorati con animali e fiori). La camera delle argenterie è ricca inoltre di oggetti particolarmente sobri e semplici, oltre che di bicchieri boemi in cristallo (tra cui alcuni tipici di colore verde per il servizio del vino del Reno) e porcellane giapponesi con finiture in argento.
Tra i pezzi più pregiati della collezione c’è senza dubbio il servizio Grand Vermeil: si tratta di un capolavoro dell'oreficeria francese, inizialmente destinato a Napoleone e realizzato in argento dorato a caldo (detto per l’appunto vermeil in lingua francese) e formato originariamente dai vari pezzi di posateria per 40 coperti. In seguito la corte assoldò alcuni argentieri viennesi per farlo crescere fino a 140 coperti. Oggi comprende 4500 pezzi per un peso totale di oltre una tonnellata!
Fonte: Sisi Museum
Scritto da Redazione ProDiGus
Il nostro staff in costante elaborazione e ricerca di informazioni utili e attendibili nel mondo del food&beverage
0 Commenti