Quando le fragole sono... nere!

Esiste un'antica varietà di fragola dal particolare colore scuro, che riserva altrettanta dolcezza, sapore e buone proprietà

Quando le fragole sono... nere!

È il primo frutto di primavera, dal sapore dolce, il profumo intenso e inconfondibile, il colore brillante e vivace: la fragola!  Eppure, non tutti sanno che ne esiste una varietà di colore nero, dal tono intenso come il cielo di notte. Anticonformista e insolita nel colore, il dark della sua polpa non tradisce però la dolcezza del gusto e l’inconfondibile aroma forte e deciso.

Zuccherine, saporite e profumate, le fragole nere sono particolarmente apprezzate da chi è alla ricerca di sapori perduti. Si tratta infatti di una varietà antica, recuperata oggi dall’attenzione sempre crescente di agricoltori e produttori che insieme a consumatori sempre più esigenti sono alla ricerca di una tradizione dimenticata, vittima della frutticoltura moderna e industriale e a volte delle tendenze. 

Riscoperte poco più di un secolo fa (nel 1904), in Germania, ad Amburgo, sono anche dette fragole nerine, e sono così antiche da vantare origini celtiche; i sacerdoti celti infatti, considerandole già frutto raro e pregiato, le coltivavano in onore della Luna. La tradizione celtica arrivò fino in terra ligure e piemontese intorno al 1000 a.C., dove si iniziò a coltivarle e dove ancora oggi imprenditori lungimiranti hanno scommesso sul recupero di questa varietà. Oggi è proprio nella zona compresa tra Sanremo, Bajardo, Seborga e Bordighera che il CREA ha avviato un interessante progetto di osservazione e studio di questa cultivar. 

È una fragola che cresce e matura anche in inverno perché non teme le basse temperature; l’elevato tasso zuccherino le rende particolarmente adatte per la preparazione delle marmellate, nonostante il frutto non sia ancora reperibile facilmente. Non si tratta infatti di un frutto dal vero potere commerciale ed è possibile trovarlo quasi esclusivamente presso rivenditori particolarmente forniti o direttamente dai produttori.

Portare in tavola le fragole nerine al giusto grado di maturazione permetterà di poterle assaporare nella pienezza del loro gusto: i frutti devono essere infatti turgidi e uniformi nel colore, una eccessiva mollezza significa un elevato grado di maturazione che può conferire un lieve tasso di acidità al frutto stesso. Perfetti antiossidanti naturali, dall’altissimo potere antinfiammatorio, le fragole nere sono una riserva di vitamina C; il colore è dato dall’altissima concentrazione di antociani, sono ricche di flavonoidi (sei volte in più rispetto agli altri frutti rossi) e di polifenoli (addirittura 18 volte più delle comuni fragole rosse).

Con la garanzia di un gusto dolce e intenso, la fragola nera è l’esempio di frutto dimenticato, di una biodiversità recuperata e di una tradizione agronomica da preservare

Scritto da Viviana Di Salvo

Laureata in lettere con indirizzo storico geografico, affina la sua passione per il territorio e la cultura attraverso l’esperienza come autrice televisiva (Rai e TV2000). Successivamente “prestata” anche al settore della tutela e promozione della salute (collabora con il Ministero della Salute dal 2013), coltiva la passione per la cultura gastronomica, le tradizioni e il buon cibo con un occhio sempre attento al territorio e alle sue specificità antropologiche e ambientali.

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