Uno sformatino alle patate dal cuore farcito con provola, zucca e barbabietola, per ricreare l’effetto del tramonto nel piatto!
Se amate i territori ancora selvaggi ma pieni di suggestioni e proposte tra arte, storia e gusto, la Maremma è per voi!
La Maremma è una vasta area compresa fra Toscana e Lazio, che si affaccia sul Mar Tirreno. Oggi quest'area è una bellissima oasi naturalistica dove molti italiani vanno in vacanza, ma meno di due secoli fa' era un pericolosissimo inferno dove trionfava la palude, la malaria, la povertà ed il brigantaggio.
Questi aspetti negativi, permisero la nascita di una rete di Borghi edificati sopra colline, per tenerli lontani da zanzare e malaria. Tanti borghi maremmani diventano in primavera ed in estate il palcoscenico di eventi culturali, che uniscono la bellezza delle diverse proposte di riscoperta storico-artistica allo splendore della natura, al mistero dei siti Etruschi, al fascino dei castelli, chiese, conventi e teatri della Maremma, nonché alle prestigiose case vinicole della Toscana, in un arco di tempo che va da maggio ad ottobre.
Cuore enogastronomico di questo territorio è la produzione del Morellino di Scansano DOCG, un vino prodotto da uve Sangiovese provenienti esclusivamente da questa specifica zona della Maremma delimitata dai comuni di Scansano, Grosseto, Magliano in Toscana e Manciano. Una zona in cui i numerosi ritrovamenti archeologici dimostrano come la produzione della vite fosse un elemento importante fin dai tempi degli Etruschi.
Successivamente gli antichi Romani in questa zona produssero vino, che poi esportavano con successo nelle province occidentali dell’impero. Una piccola rivincita storica di quest’area della Maremma sulle zone della Gallia, dove secoli dopo, sarebbero nati i blasonati vini francesi. Molto del successo di questo vino è legato al benefico effetto dell’esposizione dei vigneti, della natura dei terreni, ricchi di sedimenti marini, dove un tempo era tutto un fiorire di paludi, in stile Camargue, e del clima, particolarmente secco e ventilato durante la fase di maturazione, che fa si che le uve siano generalmente molto sane ed indenni da attacchi parassitari.
Mare e clima asciutto e ventoso permettono alle uve di maturare alla perfezione, ma di mantenere grande finezza aromatica che rende unico l’abbinamento del Morellino alle carni rosse, bistecche alla fiorentina, ribollite, ecc. Scansano è il capoluogo di questo territorio e deve il suo sviluppo proprio al terrore della malaria, che aveva "costretto" i Granduchi di Toscana a elevare Scansano a capoluogo estivo della provincia di Grosseto, con lo spostamento "per legge" degli uffici pubblici in estate da Grosseto a Scansano.
Lo stesso nome del vino “Morellino”, trae il suo nome dai cavalli bai detti “morelli”, che venivamo utilizzati per trainare le carrozze delle famiglie e dei funzionari che si spostavano a Scansano. Oggi però Scansano non è solo vino ,ma ha sviluppato un proprio cuore artistico e culturale, diventando una magica location per eventi e rassegne musicali, artistiche e naturalmente enogastronomiche. Se volete un consiglio finale, fate come noi: lasciatevi viziare dai profumi, dai colori e dai sapori di questa terra maremmana: siamo certi che il vostro cuore ve ne sarà grato.
Photos by Emanuela Corazziari - Lamberto Funghi - Consorzio Morellino di Scansano
Scritto da Lamberto Funghi
Mi occupo di eventi e progetti di valorizzazione del territorio, attraverso iniziative artistiche, enogastronomiche e culturali in spazi non convenzionali. Collaboro con giornali, riviste e radio italiane ed organizzo visite ed incontri dedicati alla valorizzazione del territorio. Dal 2017 ho dato vita alla testata di turismo culturale, enogastronomico ed esperienziale Giroviaggiando (www.giroviaggiandoblog.com). Nell’ambito della stessa, una specifica area, Girogustando, si occupa itinerari enogastronomici.
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