Presto la shelf life degli alimenti potrà essere prolungata grazie a un imballaggio innovativo
Il cuoco francese che cambiò la cucina era grande amico del compositore del Barbiere di Siviglia: avevano gusti e idee in comune sul cibo
Liberamente tratto da “Il cuoco e i suoi re”, di E. Ferri, Skira Editore, 2013
Se ci fu un’amicizia “gastronomica” passata alla storia, si parla di certo di quella tra il celebre cuoco dell’Ottocento francese Antoine Carême e il compositore italiano Gioacchino Rossini, che avevano in comune il cibo inteso come autentico piacere della vita, come fonte di felicità, come “cura golosa” ai problemi di tutti i giorni. Da questo volumetto tutto dedicato a Carême, soprannominato re dei cuochi e cuoco dei re, abbiamo scelto di estrarre una “conversazione immaginaria” ricostruita dall’autrice, che consiste nella successione, quasi come in un dialogo, dei loro più celebri pensieri gastronomici. E scoprirete anche che Carême amava viziare il suo amico Rossini a tavola!
Scritto da Redazione ProDiGus
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