Perché il benessere passa anche dal sorseggiarne un buon bicchiere!
Durante la rivoluzione industriale, la sveglia mattutina era garantita dai knocker-up: Mary Smith e sua figlia escogitarono un metodo curioso
Mary Smith, la svegliatrice che sparava piselli - foto via Facebook
Durante la rivoluzione industriale, nacque un nuovo dilemma per la classe di neo-impiegati nelle fabbriche: svegliarsi in tempo al mattino per presentarsi sul posto di lavoro! A quei tempi sveglie e orologi erano ancora costosi, per questo in Irlanda e in Gran Bretagna (ma anche in altri luoghi europei) nacque la figura dello svegliatore, che in lingua inglese prendeva il nome di knocker-up o knocker-upper.
Pagati solo pochi penny alla settimana, si trattava generalmente di persone d’età, e il loro compito si spingeva fino al doversi assicurare che le persone si fossero effettivamente destate. Cosa facevano per farlo? Bussavano insistentemente di buon’ora con bastoni e manganelli porte e finestre delle stanze superiori (che generalmente erano proprio quelle destinate alle camere da letto). A volte erano gli agenti della polizia, per arrotondare il loro stipendio, a svolgere altrettanto la mansione di svegliatori. In alcuni casi, inoltre, i lavoratori scrivevano con fuori dalla propria abitazione i propri turni orari di lavoro in modo da essere svegliati al momento giusto.
L’usanza è via via andata estinguendosi dopo gli anni ’50 del XX secolo, ma è passata alla storia la testimonianza della signora Molly Moore, che ha contribuito a diffondere la sua storia e quella di sua madre Mary Smith in qualità di ultime tra le svegliatrici esistite (Mary Smith è ritratta nell’immagine qui sopra). E quando la notizia ha iniziato a fare il giro del web, questa madre e sua figlia non hanno potuto che destare grande simpatia in chiunque ne leggesse le vicende, poiché il loro metodo di svegliare i lavori era quello di sparare piselli secchi a ripetizione con una cerbottana artigianale (un tubo di gomma) contro le finestre.
Ancora una volta il cibo torna utile, seppur in maniera inconsueta!
Photo via Facebook/Canva
Scritto da Sara Albano
Laureata in Scienze Gastronomiche , raggiunta la maggiore età sceglie di seguire il cuore trasferendosi a Parma (dopo aver frequentato il liceo linguistico internazionale), conseguendo in seguito alla laurea magistrale un master in Marketing e Management per l’Enogastronomia a Roma e frequentando infine il percorso per pasticceri professionisti presso la Boscolo Etoile Academy a Tuscania. Dopo questa esperienza ha subito inizio il suo lavoro all’interno della variegata realtà di Campoli Azioni Gastronomiche Srl, , dove riesce ad esprimere la propria passione per il mondo dell'enogastronomia e della cultura alimentare in diversi modi, occupandosi di project management in ambito di promozione, eventi e consulenza per la ristorazione a 360°, oltre ad essere referente della comunicazione on e offline di Fabio Campoli e parte del team editoriale della scuola di cucina online Club Academy e della rivista mensile Facile Con Gusto.

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