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Al museo del Parmigiano Reggiano si possono ammirare tanti oggetti per rivivere la produzione del formaggio ottocentesca
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“Lo spino” e “La Pala” – tratto dalla sezione “Assaggi” del sito https://parmigianoreggiano.museidelcibo.it
Siete mai stati al Museo del Parmigiano Reggiano? Si trova a Soragna, in provincia di Parma, ed è stato aperto dal 2003 recuperando gli spazi di un antico caseificio per dar vita ad un percorso espositivo - arricchito da più di 120 oggetti storici esposti – che consente di rivivere tutte le fasi di produzione del formaggio. Sul sito ufficiale del Museo abbiamo reperito due strumenti fondamentali per il casaro nella produzione dei formaggi: la pala e lo spino (la prima a sinistra e la seconda a destra nella foto).
La pala, ricavata tipicamente da un unico pezzo di legno, si caratterizza per la forma trapezoidale e la presenza di un foro rettangolare: la sua funzione è quella di essere usata insieme a bastoni e tele per sollevare la cagliata pronta per poi suddividerla all’interno delle fascere che daranno forma al formaggio. Lo spino è fondamentale invece per la rottura della cagliata, che nel caso del Parmigiano Reggiano porta alla sua trasformazione in una massa di piccoli grani grandi quanto chicchi di granturco. In origine si trattava di un semplice ramo di spino naturale (da qui il suo nome).
Fonte: Museo del Parmigiano Reggiano
Scritto da Redazione ProDiGus
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