Prugne della California

A rischio dazi uno dei più deliziosi (ma poco attraenti) frutti disidratati, dalle proprietà ottime per la salute

Prugne della California

Un concentrato di salute, grazie alla sua ricchezza in fibre, potassio e vitamina K, dolcissimo ma privo di  zuccheri aggiunti, 100% naturale come sempre meno referenze che si ritrovano oggi sugli scaffali dei supermercati.

 Parliamo delle prugne secche californiane, un vero superfoodfamoso in tutto il mondo, sia come snack nutriente che come  ingrediente di ricette dolci e salate. 

La prugna americana rappresenta il miglioramento di una varietà francese, giunta negli Stati Uniti a metà dell’Ottocento, e denocciolata con un metodo unico che fu introdotto negli anni ’60, e quest’anno in California è stata prevista una raccolta pari a circa 80.000 tonnellate di prugne, ad esclusione della Silicon Valley, dove l’industria tecnologica si è insediata al posto degli albereti.

Non solo: le difficoltà produttive sono generate anche dalla siccità di cui sta soffrendo quest’anno la zona, nonché da altri aspetti, ovvero quelli commerciali, dal momento che anche questo prodotto è a rischio dazi. Basti pensare che in soli tre mesi, quelli cinesi sulle susine sono quasi triplicati, passando dal 25 al 65%.

Nonostante ciò, o forse proprio per cercare di dare un contributo utile e attivo alla situazione, il Californian Dried Plum Board, che unisce 900 produttori e 29 confezionatori, ha scelto di rispondere con una campagna dipromozione social di questo frutto, che vede addirittura il suo direttore esecutivo accompagnare blogger ed influencer tra gli alberi, attraverso un mondo di insegnamenti e degustazioni intorno al mondo delle prugne essiccate di qualità. 

 

Fonte: Repubblica.it

Scritto da Redazione ProDiGus

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