Uno studio condotto da un’università danese ne sottolinea il ruolo importante per la salute, soprattutto in età avanzata
Alleate della fantasia per arricchire le più svariate pietanze: scopriamo alcuni imperdibili abbinamenti delle acciughe in tavola
Ingrediente immancabile all’interno di moltissime ricette mediterranee, disponibile tutto l’anno in conserva (sia essa sotto sale, olio o aceto), le acciughe sono in grado di conferire a diverse pietanze un sapore caratteristico, marcato e davvero irrinunciabile in cucina.
In alcune regioni asiatiche le acciughe costituiscono anche la base per alcune salse fermentate, sia più che meno simili alla celebre colatura di alici di Cetara (che tanto ricorda l'antico garum).
Diverso è il sapore dei pesci freschi e di quelli conservati, che perdono di certo la freschezza, ma a tutto vantaggio di un retrogusto “rancido” - dato generalmente dalla rapidissima deperibilità degli acidi grassi polinsaturi contenuti all’interno delle alici – che svanisce per far posto ad un sapore intenso e ricco, che trova spazio in molti abbinamenti gastronomici: eccone alcuni.
Acciughe & Crucifere: uno di quegli abbinamenti quasi magici, in cui il sapore forte dell’acciuga al primo assaggio viene esaltato fortemente, ma boccone dopo boccone si fa più delicato, attenuato in bocca dal sapore dolce e dall’aroma sulfureo di broccoli e cavolfiori.
Acciughe & Agnello: un piatto di questa carne abbinato ad una salsa a base di acciughe (come burro d’acciuga o un’intensa salsa tartara) verrà travolto da una stupefacente esaltazione naturale del suo sapore, come insegna la tradizione romana (e non è certo l’unica!).
Acciughe & Patata: la consistenza morbida ed amidacea delle patate racchiude un sapore dolce e un aroma caratteristico, perfetto per percepire ogni sfumatura di sapore delle acciughe nelle più svariate preparazioni, proprio come nel caso della pasta, altro alimento amidaceo ideale per gustarle al meglio.
Acciughe & Formaggio fresco: che si tratti di mozzarella, burrata, ricotta, e chi più ne ha più ne metta, qui si parla di un abbinamento che fa parte della storia gastronomica italiana (soprattutto del centro-sud). Dalla mozzarella in carrozza farcita con un filetto di acciuga, alla pasta con ricotta, cavolfiori e acciughe, sempre un trionfo di gusto da portare in tavola.
Acciughe & Salvia: una combinazione anche conosciuta come “tartufo del pescatore”, in grado di dare un vero sprint di gusto a differenti preparazioni. Ottenendo un battuto di acciughe e foglie di salvia fresche, inoltre, potrete anche ottenere un semplice soffritto (da cuocere rigorosamente a bassa temperatura, ovvero utilizzando un pentolino, un coperchio e la fiamma bassa) perfetto per aromatizzare bruschette, primi piatti e ogni altra creazione di vostra fantasia.
Clicca qui per leggere l'articolo di Fabio Campoli dedicato all'abbinamento Mozzarella & Alici
Photo via Pexels
Scritto da Patrizia Forlin
Vice direttore editoriale di PRODIGUS è laureata in lettere presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia e specializzatasi con il master in “Cultura del cibo”,
Patrizia Forlin frequenta anche numerosi corsi culinari di specializzazione e consegue il diploma professionale di sommelier AIS. Nel 2006 con Chef Fabio Campoli fonda “Il Circolo dei Buongustai” un progetto che rappresenterà uno straordinariostrumento di promozione fondato sui valori dell’etica della condivisione e della conoscenza. In seguito, la sua ormai conclamata attitudine per la cucina la vede ospite di noti programmi televisivi RAI quali “Uno Mattina”, “In famiglia”, “Sabato e Domenica Estate”, “Geo & Geo”, dove presenta prodotti e piatti tipici del suo territorio.
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