Muesli o granola?

Che differenza c'è tra i termini muesli e granola ? Scopriamola ripercorrendo la storia di questi mix con cereali da colazione

Muesli o granola?

Il muesli e la granola sono cereali da prima colazione nati entrambi dalle menti di medici nutrizionisti. Il primo cereale da colazione prodotto si chiamava però granula e fu ideato dal dottor James Caleb Jackson nel 1863. Egli gestiva il Dansville Sanatorium, un centro benessere di Dansville nello stato di New York. La granula era fatta con la farina Graham, una farina integrale particolare esente da additivi chimici,quali allume e cloro, che all’epoca si ritenevano poco salutari pur essendo presenti nel pane bianco.

Ebbene, la granula era fatta di palline ottenute stendendo in fogli sottili l’impasto di farina Graham che erano cotti in forno, spezzettati, cotti una seconda volta e spezzettati ancora. Le palline gommose ottenute dovevano però essere tenute a bagno almeno una notte per riuscire ad essere masticate a colazione! Il muesli originario fu ideato invece nel 1890 da un nutrizionista e dietologo svizzero, il dottor Maximilian Oskar Bircher-Benner nella sua “dieta della mela” .

La ricetta del cosiddetto Birchermüesli prevedeva solo quattro ingredienti: i fiocchi di avena, la mela grattugiata, il latte e il succo di limone. Ma nel frattempo in America il dottor John Harvey Kellogg che gestiva il Battle Creek Sanatorium a Battle Creek ,nel New Jersey, creò un prodotto simile alla granula, e fu costretto a chiamarlo granola sotto la minaccia di Jackson per violazione del marchio di fabbrica .

Kellogg modificò comunque il suo prodotto usando come ingrediente l’avena al posto della farina Graham e il successo che ottenne fu enorme: gli Americani avevano trovato il modo di sostituire la colazione ricca di grassi animali con qualcosa di nutriente e un pò più salutare delle uova e del bacon. John Harvey Kellogg, insieme al fratello Will Keith, curò la produzione di molte varianti del prodotto, e nel 1894 per puro caso nacquero i Corn Flakes.

I due erano infatti intenti a preparare la loro granola, e per farlo dovevano far passare il grano bollito sotto i rulli per appiattirlo e quindi cuocerlo; ma quel giorno dimenticarono di farlo. Il giorno dopo provarono a salvare l’impasto e, passandolo sotto i rulli, ne vennero fuori fiocchi di grano, i Corn Flakes, pronti da servire ai pazienti e non solo. L’invenzione dei Corn Flakes ebbe la meglio e fece dimenticare la granola, che però tornò alla ribalta negli anni ’60 facendo leva sulla mania salutista della generazione hippie, e la lotta tra il muesli e la granola riprese vigore interessando tutto il secolo scorso.

Ancora oggi i gusti dei consumatori sono divisi, anche perché gli scaffali dei supermercati dedicati alla prima colazione sono ricchi di tante, troppe alternative (ne abbiamo parlato qui). Tuttavia, nel 1990 il disciplinare sull’etichetta obbligò i produttori a riportare sulle confezioni dei prodotti gli ingredienti, i nutrienti, le calorie ed eventuali allergeni e ci si è accorti che la granola non è poi tanto consigliabile perché i golosi rischiano di assumere a colazione più calorie del necessario. Vediamo allora le differenze tra questi due prodotti : 

Il muesli è un mix di cereali, frutta secca e/o disidratata, semi e/o cioccolato e si consuma al naturale con latte, yogurt ,frutta o spremute ; è molto versatile perché può entrare in varie ricette ed è ricco di fibre , vitamine, minerali e grassi buoni e quindi è ideale per dare la giusta carica di energia al mattino. La granola è più croccante , i fiocchi d’avena sono addizionati con zucchero e grassi e quindi tostati; a questi agglomerati si aggiungono frutta secca o disidratata : uvetta, albicocche, cocco, mirtilli rossi ,e poi semi di girasole o di chia, o bacche di Goji. 

Quale scegliere dunque? Il gusto personale decide la scelta della scatola dallo scaffale  ma se siamo attenti alla dieta conviene scegliere un prodotto che abbia cereali integrali senza aggiunta di grassi e zuccheri. Noi stessi  potremmo arricchire i cereali con frutta secca o disidratata e semi, ma mi raccomando senza esagerare .E in ogni caso è sempre la quantità di ciò che consumiamo a decidere se la nostra linea sarà quella che ci sta bene addosso. 

Photo via Pexels

Scritto da Redazione ProDiGus

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