Lindt Home Chocolate

Il paese del cioccolato appare magicamente in Svizzera con il nuovissimo museo Lindt, in vero stile Willy Wonka!

Lindt Home Chocolate

La celebre “casa svizzera“ del cioccolato, nella sua ultima creazione, si inspira al mito della fabbrica di cioccolato e alle leggendarie avventure di Willy Wonka, indimenticato personaggio creato dalla penna di Roald Dahl.

Un progetto visionario dove si mescolano il gusto e la magia del cioccolato con la moderna architettura e una versione moderna e rivisitata del mondo di Willy. Nella modernissima Zurigo, lo scorso 13 settembre, è stato inaugurato questo nuovo museo che ospita la fontana di cioccolato più alta del mondo, ben 9,3 metri che fa scorrere 1000 litri di cioccolato liquido che parte dalla grande frusta a filo sospeso e termina in un grande cioccolatino posizionato a terra. 

Nella città svizzera che ospitava già la famosa e prestigiosa casa del cioccolato Lindt, ora vi è uno spazio tutto nuovo, dedicato alla magia del cioccolato: una mostra interattiva sul cacao, laboratori e un impianto a vista per vedere dal vivo la produzione delle praline più amate. 

Situato a Kilchberg nelle vicinanze di Zurigo, affacciato sul lago, il museo è la meta ideale per tutti gli amanti di bonbon e pralinati in vista anche delle prossime festività natalizie. E’ l’opportunità di vedere il mix che la società Lindt & Sprungli ha creato tra lo storico edificio, sede della fabbrica dal 1889, e il design moderno della nuova struttura alta 20 metri e caratterizzata da scale curve, percorsi sospesi e lucernari al soffitto. Il museo si articola su tre piani ed ospita una mostra multimediale e interattiva di 1500 metri quadrati sul cacao e sulla storia del cioccolato (che racconta della coltivazione e della raccolta, passando per le tecniche di fermentazione ed essiccazione delle fave di cacao fino al processo di controllo della qualità del prodotto finito garantito da Lindt). 

C’è anche una meravigliosa sala degustazione, chiamata Chocolate Heaven, dove poter assaggiare una varietà di dolcissime praline e un vero e proprio laboratorio dedicato ai più piccoli, chiamato, Chocolateria, dove è possibile con l’aiuto di esperti creare la propria tavoletta personalizzata, mettere letteralmente “le mani in pasta” e seguire corsi sulle tecniche base di produzione come lo stampaggio, la decorazione e la pralinatura. Infine, golosissime anche solo da guardare, le tre fontane al cioccolato bianco, al latte e fondente e le giganti sfere Lindor da utilizzare come cabine fotografiche o sfondo per un selfie. 

Il museo vi aspetta tutti i giorni, con un costo del biglietto di 15 franchi svizzeri (circa 14 euro).

All’uscita, gran finale: una sorpresa per tutti i visitatori che però non vi sveliamo…andate a scoprirla e non rimarrete delusi!

  

Scritto da Viviana Di Salvo

Laureata in lettere con indirizzo storico geografico, affina la sua passione per il territorio e la cultura attraverso l’esperienza come autrice televisiva (Rai e TV2000). Successivamente “prestata” anche al settore della tutela e promozione della salute (collabora con il Ministero della Salute dal 2013), coltiva la passione per la cultura gastronomica, le tradizioni e il buon cibo con un occhio sempre attento al territorio e alle sue specificità antropologiche e ambientali.

1 Commento

  1. Noemi Sodano22 novembre 2020 alle ore 15:05

    Penso che tornerei di nuovo bambina in questo museo !grazie per l’informazione

Lasciaci un Commento

Per scrivere un commento è necessario autenticarsi.

 Accedi


Altri articoli