In vacanza a Oaxaca

Oaxaca de Juáres è la città messicana del cioccolato e di tante altre specialità gastronomiche, tutte da scoprire

In vacanza a Oaxaca

La città di Oaxaca de Juáres è la capitale dell’omonimo stato di Oaxaca, nel Sud del Messico: questa stretta regione consiste in 190 km di terraferma che separano l’Oceano Atlantico dall’Oceano Pacifico.

In una cornice di splendidi paesaggi naturali e spiagge incantevoli, Oaxaca è una città il cui centro storico è stato riconosciuto Patrimonio Mondiale dell’UNESCO con i suoi antichi edifici in stile coloniale. Nei pressi della città, a 2000 metri di altitudine, sorge l’importante sito archeologico precolombiano di Monte Albán, la “montagna bianca“ come fu definita dagli Spagnoli forse per la presenza dei fiori bianchi degli alberi che lo ricoprivano. 

Qui le maestose rovine della città della civiltà Zapoteca attraggono visitatori e studiosi da ogni parte del mondo. Ma Oaxaca non è soltanto un famoso centro culturale: è riconosciuta come pilastro della cultura gastronomica messicana.Il Mercado 20 de Noviembre coi suoi tanti stand gastronomici e il Mercado de Abastos ricco di frutta, verdura e spezie sono visite irrinunciabili per chi vuole scoprire le tradizioni locali e gustare le prelibatezze gastronomiche che fanno di Oaxaca la capitale gourmet del Messico.

Tra le tante sue specialità ci sono i tamales, involtini preparati con farina di mais con vari ripieni, serviti avvolti in una foglia di mais essiccata; le tlayudas, tortillas croccanti servite con fagioli e formaggio; le chapulines o cavallette fritte e il mezcal, il distillato messicano ricavato dall’agave che vanta le sue origini proprio nella regione di Oaxaca. Ma c’è un aroma di fave di cacao tostate che pervade le colorate vie e le piazze della città, e questo non sorprende dato che Oaxaca è il maggiore centro di lavorazione del cioccolato di tutto il Messico.

Il cioccolato qui rappresenta un vero patrimonio culturale, preparato in tanti modi diversi. Dalle fave di cacao macinate con aggiunta di zucchero, cannella e mandorle si ottengono delle barrette che si usano per la cioccolata calda o per la preparazione di altre pietanze. Oaxaca è chiamata anche “città delle sette talpe o moles“  perché è una delle città messicane con la più profonda tradizione della talpa.

Trattasi di una salsa densa e ricca anche chiamata mole, dal termine mölli nella lingua nahuatl dei Zapotechi; il nome generico di mole è esteso alle tante varianti di salse talpa dai colori giallo, rosso nero e verde. La talpa o mole richiede circa 20 ingredienti tra i quali diverse specie di peperoncino; può essere dolce o salata ma anche molto piccante ed è usata in abbinamento a diversi cibi, come pollo o altre carni, ma è anche ottimo condimento per il riso ,le uova e altre pietanze tra cui le tipiche enchiladas messicane.

Esistono miriadi di salse talpa, e ogni famiglia ad Oaxaca custodisce la propria ricetta, ma la regola generale vuole che tutte abbiano come ingredienti frutta secca e peperoncino. In alcune delle ricette di salsa talpa c’è il cioccolato di Oaxaca. E poi nelle calde estati solo ad Oaxaca si può gustare il tejate, deliziosa bevanda fredda al cioccolato .I suoi ingredienti sono i fiori e i semi di cacao di Oaxaca, il mais, i semi del frutto mamey che vengono macinati e mescolati insieme; il risultato ha un aspetto schiumoso dovuto al fiore del cacao, e al palato è gustoso e dissentante..

Le donne del luogo ,che indossano costumi tradizionali tipici, vendono il tejate nelle bancarelle .Altra bevanda da provare a Oaxaca è il champurrado, caldo e denso, a base di latte, zucchero, cannella e amido di mais .Gli abitanti di Oaxaca bevono spesso il cioccolato con leche o sin leche, cioè con o senza il latte e vi aggiungono sempre cannella, a volte anche mandorle. Non perdete dunque un goloso tour a Oaxaca in occasione di un viaggio verso l'assolato e conviviale Messico!

Photo via Canva / AI

Scritto da Elena Stante

Laureata in Matematica nel 1981 presso l’Università degli Studi di Bari, dal 1987 al 2023 ha insegnato Matematica e Fisica presso il Liceo Ginnasio Aristosseno di Taranto .Ha partecipato ai progetti ESPB, LabTec, IMoFi con il CIRD di Udine e a vari concorsi nazionali ed ha collaborato con la nomina di Vice Direttore per la regione Puglia alla rivista online Euclide, giornale di matematica per i giovani. Le piace correlare la scienza al cibo, nonché indagare su storie e leggende, e con Prodigus inizia il suo percorso di redazione di contenuti golosi per gli utenti del web.

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