In cucina con le bietole

Ne esistono di tutti i colori, ciascuna con le sue note di gusto differenti: ma come abbinarle al meglio nelle ricette?

In cucina con le bietole

Ortaggio dalle coste corpose, dalle quali si sviluppa verso l’alto il verde fogliame, la bietola è una varietà di barbabietola (Beta vulgaris), appartenente alla famiglia delle Chenopodiaceae. Cresce spontanea nell’area del Mediterraneo - dal momento che secondo gli studiosi si tratta di una pianta nativa proprio dell’Europa meridionale – ma è ampiamente coltivata in tutte le zone temperate del mondo, naturalmente in diverse varietà.

Le più accattivanti alla vista sono quelle il cui gambo è colorato intensamente di rosso, ma se ne trovano anche di varietà a costa gialla o che addirittura assumono entrambe le colorazioni insieme: queste inoltre dopo cottura riveleranno al palato un sapore ancor più dolce della più classica versione dai gambi bianchi, che le rende più facilmente amabili anche dai più piccini, per passati di verdure e tortini salutari.

La bietola è un vero tesoro da portare in tavola grazie ad un bassissimo apporto calorico (20kcal/100g di prodotto) ed un ottimo potere saziante, nonché per il suo contenuto in fibre e minerali. Per disperdere meno questi ultimi nel processo di cottura, preferite riporre le bietole ben pulite e lavate in una pentola, aggiungendovi solo un paio di mestoli d’acqua ogni 500g di prodotto, e lasciate che cuociano stufate a fuoco moderato con un coperchio, invece che per bollitura in abbondante acqua.

Quando siete in procinto di acquistarle, assicuratevi che sia le coste che le foglie siano ben sode, non intaccate da tagli e ammaccature, ricche di acqua e non flaccide. Le piante di bietola dal sapore più delicato saranno quelle di dimensioni più piccole – dunque più tenere e veloci da cuocere, raccolte ancora giovani – o quelle varietà che noterete possedere gambi molto sottili.

Bietola, Uvetta & Pinoli: dopo averla cotta per bollitura o stufatura, ripassate la bieta in padella con un filo d’olio, per poi unirvi pinoli tostati e uvetta reidratata e ben strizzata. Un ottimo contorno, ma anche una deliziosa farcitura per torte salate o un’originale base per finger food vegetariani. Abbinamento molto usato in differenti parti d’Italia: spesso i protagonisti sono gli spinaci, ma anche le biete, grazie al contrato di consistenza e sapore tra i gambi e le foglie, vi stupiranno davvero!

Bietola & Prodotti ittici: per rendere ancor più piacevole il gusto dei pesci a polpa bianca e soda arrostiti interi, dal branzino all’orata, sino ai più regali ricciola e dentice, la bietola si renderà davvero perfetta e aiuterà a smorzare al palato anche il gusto delle parti dal sapore più forte. Semplicemente stufata, o ripassata in padella con aglio e peperoncino – ma anche con cipolla e una nota di pepe – renderà i gusti semplici estremamente soddisfacenti. Per chi ama i servizi più ricercati, provate a preparare un flan a base di biete passate finemente allo chinois, da abbinare non solo al pesce ma anche al polpo cotto alla griglia, o ancora a del baccalà in casseruola: le papille gustative canteranno!

Bietola, Uova & Formaggio: che scegliate di prepararvi una frittata, o delle uova strapazzate, al tegamino o barzotte da accompagnare alla bietola, la scelta sarà sempre indovinata! Accomunati da un gusto morbido e dalla tendenza dolce, questi due ingredienti andranno a bilanciarsi perfettamente in tante preparazioni. E per esaltarli ancora di più, i golosi potranno scegliere i propri formaggi preferiti – dai pecorini, ai caprini, fino ai più gentili vaccini – per incentivare ancora il gusto di quest’accoppiata vincente. Provate a preparare un crostone di pane fritto nel burro e a servirlo sormontato da bietole ripassate, uovo fritto ed un cucchiaio di fonduta calda del vostro formaggio preferito.

Bietola & Mela: per una vellutata diversa ma molto gustosa (alla quale aggiungerete anche una patata per donare la giusta densità), per un estratto o una centrifuga fresca (avendo cura in questo caso di pulire e sanificare al massimo la bietola il cui succo verrà gustato a crudo), ma anche per un contorno da saltare in padella (anche con l'eventuale aggiunta di un pò di cipolla), questo abbinamento vi stupirà. Utilizzando le bietole a coste rosse o gialle otterrete un risultato dalle accentuate note dolci, perfette per incontrare anche i sopra citati uvetta e pinoli per farcire torte salate e pizze farcite che vi sorprenderanno anche con l'aggiunta di una spolverata finale di zucchero a velo.

 

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Scritto da Sara Albano

Laureata in Scienze Gastronomiche , raggiunta la maggiore età sceglie di seguire il cuore trasferendosi a Parma (dopo aver frequentato il liceo linguistico internazionale), conseguendo in seguito alla laurea magistrale un master in Marketing e Management per l’Enogastronomia a Roma e frequentando infine il percorso per pasticceri professionisti presso la Boscolo Etoile Academy a Tuscania. Dopo questa esperienza ha subito inizio il suo lavoro all’interno della variegata realtà di Campoli Azioni Gastronomiche Srl, , dove riesce ad esprimere la propria passione per il mondo dell'enogastronomia e della cultura alimentare in diversi modi, occupandosi di project management in ambito di promozione, eventi e consulenza per la ristorazione a 360°, oltre ad essere referente della comunicazione on e offline di Fabio Campoli e parte del team editoriale della scuola di cucina online Club Academy e della rivista mensile Facile Con Gusto.

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