Tea pet: dalla Cina con calore

Dove una buona tazza di tè si accompagna ad una statuetta “da compagnia” che può fungere da termometro per la temperatura dell’acqua

Tea pet: dalla Cina con calore

Tea pets 
Fonte foto di copertina: https://www.cnteaspirit.com/tea-pet/ 
Fonte foto Pee-pee boy tea pet: Wikimedia Commons – Amazon IT

Nella lingua inglese con la parola “pets” s’identificano essenzialmente gli animali da compagnia… ma non solo. Perché “pet” significa anche “beniamino”, e in Cina nell’era moderna dei piccoli oggetti raffiguranti diverse creature (da quelle umane agli animali) hanno iniziato ad accompagnare la cerimonia del tè. Non ci è dato sapere né precisamente quando (forse durante la dinastia Tang, 618-906 d.C.) né chi fece nascere l’usanza di realizzare piccole statuette (tradizionalmente in argilla) per tenere compagnia a chi sorseggia il suo tè, ma di certo pare che l’intento iniziale non fosse solo quello di rallegrare l'atto del sorseggiare con dovuta calma del buon tè osservando una piccola figura dai tratti spesso umoristici. 

Se c’è infatti un “tea pet” particolarmente amato in Cina, è quello che riproduce un bambino che fa la pipì (pee-pee boy): dietro la sua irriverenza, si nasconde in realtà un piccolo e utile termometro per misurare la giusta temperatura dell’acqua per fare il tè. L’oggetto è vuoto internamente, e le proporzioni della testa e dell’apparato genitale del bambino sono esattamente inverse: questo per andare in contro alle leggi della termodinamica. Infatti, versando l’acqua calda sulla testa della statuina, essa fa espandere naturalmente l’aria contenuta all’interno del corpo cavo; la pressione dunque aumenta e il tea pet rilascia “della pipì”; più l’acqua si mostra calda, e più il suo flusso arriva lontano. Anche lo spessore della ceramica e il diametro del foro di uscita influenzano la distanza del “tiro d’acqua”. 

Ancora una curiosa tradizione da conoscere è quella secondo cui i bevitori di tè dovrebbero "allevare" i tea pets bagnandoli con il tè per diversi mesi (o addirittura anni) fino a far sviluppare sulla loro superficie una patina che emette aroma di tè. Secondo gli studiosi e i ricercatori, è possibile che i tea pet siano stati i primi termometri della storia.

Scritto da Sara Albano

Laureata in Scienze Gastronomiche , raggiunta la maggiore età sceglie di seguire il cuore trasferendosi a Parma (dopo aver frequentato il liceo linguistico internazionale), conseguendo in seguito alla laurea magistrale un master in Marketing e Management per l’Enogastronomia a Roma e frequentando infine il percorso per pasticceri professionisti presso la Boscolo Etoile Academy a Tuscania. Dopo questa esperienza ha subito inizio il suo lavoro all’interno della variegata realtà di Campoli Azioni Gastronomiche Srl, , dove riesce ad esprimere la propria passione per il mondo dell'enogastronomia e della cultura alimentare in diversi modi, occupandosi di project management in ambito di promozione, eventi e consulenza per la ristorazione a 360°, oltre ad essere referente della comunicazione on e offline di Fabio Campoli e parte del team editoriale della scuola di cucina online Club Academy e della rivista mensile Facile Con Gusto.

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