La minestra e le nuvole

Una poesia tratta da “Lo spleen di Parigi” di Charles Baudelaire, che dimentica di mangiare assorto nei suoi pensieri

La minestra e le nuvole

La minestra e le nuvole

La mia adorata pazzerella mi dava da pranzo; 
e dalla finestra aperta della stanza 
io contemplavo le mobili architetture 
che Dio compone con i vapori, 
le mirabili costruzioni dell’impalpabile.

E contemplando mi dicevo:
“Tutte codeste fantasmagorie 
sono belle quasi quanto gli occhi della mia bella adorata, 
la pazzerella mostruosa dagli occhi verdi.”

Un violento pugno nella schiena mi colpì a un tratto, 
e udii una voce rauca e incantevole, 
una voce isterica e come fatta roca dall’acquavite, 
la voce della mia cara piccola adorata che diceva:
“Vuoi mangiare o no la minestra, idiota d’un mercante di nuvole?”

Brano tratto da “Lo spleen di Parigi” di Charles Baudelaire (1869)

Scritto da Sara Albano

Laureata in Scienze Gastronomiche , raggiunta la maggiore età sceglie di seguire il cuore trasferendosi a Parma (dopo aver frequentato il liceo linguistico internazionale), conseguendo in seguito alla laurea magistrale un master in Marketing e Management per l’Enogastronomia a Roma e frequentando infine il percorso per pasticceri professionisti presso la Boscolo Etoile Academy a Tuscania. Dopo questa esperienza ha subito inizio il suo lavoro all’interno della variegata realtà di Campoli Azioni Gastronomiche Srl, , dove riesce ad esprimere la propria passione per il mondo dell'enogastronomia e della cultura alimentare in diversi modi, occupandosi di project management in ambito di marketing e comunicazione e consulenza per il food service a 360°, oltre ad essere il braccio destro di Fabio Campoli e parte del team editoriale della scuola di cucina online Club Academy e della rivista mensile Facile Con Gusto.

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