Il RollercoasterRestaurant di Vienna come intuizione per l’intrattenimento: ma funzionerebbe nel nostro paese?
Continua la “svolta salutista” del consumatore medio italiano, che arricchisce il proprio carrello della spesa con sempre più vegetali!
C’è chi sosteneva che quella del benessere a tavola avrebbe rappresentato nient’altro che una nuova fugace moda alimentare, ma i dati statistici raccontano sempre più il contrario, ovvero che le scelte salutiste sono in costante crescita da parte a parte del pianeta.
Ed anche in Italia nel 2018 Coldiretti ha registrato un cambiamento sempre più marcato di abitudini e scelte alimentari, con 9 miliardi di chili totali di frutta e verdure messe dai consumatori nazionali nei propri carrelli, per un aumento del 3% rispetto al 2017. Accanto a ciò, torna alla ribalta nel nostro paese anche la vendita di questi prodotti attraverso i canali tradizionali, ovvero negozi al dettaglio e acquisti diretti dai produttori.
Mai così tanta frutta e verdura sono state consumate prima in Italia dall’inizio del nuovo secolo: ciò è dovuto in bona parte alle preferenze alimentari dei giovani, che diventano sempre più sensibili anch’essi al tema della salute che passa per la nutrizione, e preferiscono più spesso anche frullati e centrifughe consumati sia nei bar che tra le mura domestiche.
Mele e arance figurano tra i “best seller” del 2018, e subito dopo di loro anche patate, pomodori e insalate/indivie mostrano di rientrare sempre più nelle preferenze nazionali. Un vero boom è inoltre quello che interessa la vendita di frutta secca a guscio (+10% degli acquisti 2018). Successo crescente anche per i prodotti ortofrutticoli della quarta gamma (come insalate e verdure già lavate, sanificate e confezionate), pronti al consumo e sempre più vantaggiosi per praticità d’uso.
Fonte: Foodweb
Scritto da Redazione ProDiGus
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